Sono 180 mila sentinelle incaricate di controllare la qualità dell'ambiente, non indossano la divisa e sono in servizio 24 ore su 24 al termovalorizzatore del Frullo del Gruppo Hera, che si trova a Granarolo dell'Emilia, in provincia di Bologna: sono le api di "Capiamo", il progetto di biomonitoraggio volontario attivato dalla società Frullo Energia Ambiente (FEA), controllata da Herambiente, primo operatore italiano nel settore ambiente, in collaborazione con Apicolturaurbana
Termovalorizzatori
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Articoli e news su Termovalorizzatori
Refrigeratori ad assorbimento ad azionamento termico per la climatizzazione sostenibile ed il risparmio energetico Case hystory: Termovalorizzatore connesso alla rete di teleriscaldamento della città di Brescia Case hystory: Centrale cogenerativa: Borgo Trento
TÜV NORD Italia è felice di comunicare la conclusione della certificazione PED dell'insieme globale della NUOVA LINEA 3 del Termovalorizzatore di Parona.
Brescia si conferma modello per la decarbonizzazione: inaugurata una nuova tecnologia che rende l'impianto di via Malta ancora più efficiente e sostenibile Investiti circa 110 milioni per recuperare il calore dai fumi del camino, 45 milioni solo per abbattere le emissioni A parità di rifiuti trattati, energia termica ulteriore per 12.500 famiglie. Le emissioni, già ampiamente sotto i limiti di legge, subiranno un nuovo taglio del 40%
Il termovalorizzatore Edison Next di Melfi, nell'ambito dell'iniziativa "Impianti aperti", ha accolto gli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore "G. Gasparrini" di Melfi ('Settore tecnologico' Costruzioni, Ambiente e Territorio), "G. Solimene" di Lavello e "E. Battaglini" di Venosa. L'impianto ha aderito all'iniziativa promossa da Assoambiente a livello nazionale nell'ambito della Giornata Mondiale dell'Ambiente; sono 8 gli impianti di trattamento dei rifiuti che hanno aperto le porte per far conoscere le proprie attività ai cittadini, consentendo loro di divenire parte attiva nel percorso in atto di transizione ecologica.
- Il teleriscaldamento in Italia oggi - Impianti cogenerativi dedicati e non dedicati - Teleriscaldamento, una tecnologia flessibile - Il futuro in Italia, potenziale di sviluppo - Stima della domanda termica italiana - Calore di scarto e calore rinnovabile - Stima del potenziale: la metodologia - Potenziale ottimale e benefici ambientali
L'esperienza TONISSIPOWER con ETW in upgrading. - Upgrading biogas da discarica - PANTAR srl Taranto - Impianto San Zeno trattamento FORSU - San Zeno - Arezzo - La Stazione Appaltante: AISA IMPIANTI spa - Arezzo e 10 comuni limitrofi. Gestore dell'impianto trattamento rifiuti urbani di di San Zeno attraverso selezione, compostaggio, incenerimento.
È stata presentata la guida operativa realizzata da ENEA e Utilitalia per le diagnosi energetiche nel settore dell'incenerimento dei rifiuti. Consultabile e scaricabile online, la pubblicazione è il quinto prodotto della collana 'Quaderni dell'efficienza energetica', realizzata nell'ambito dell'Accordo di Programma per la Ricerca di Sistema Elettrico 2019-2021, finanziato inizialmente dal Ministero dello Sviluppo Economico e ora in capo al Ministero della Transizione Ecologica.
Assoambiente (Associazione Imprese Servizi Ambientali ed Economia Circolare) ha promosso in occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente, la quarta edizione dell'iniziativa "Impianti Aperti". Diversi impianti di eccellenza nella gestione dei rifiuti, su tutto il territorio nazionale, hanno aperto virtualmente i propri cancelli, guidando i cittadini in tour digitali alla scoperta delle diverse tecnologie di gestione rifiuti: dal riciclo alla termovalorizzazione, dalla biodigestione alla discarica.
Attivo dal 1976, lo storico termovalorizzatore di BEA è stato tra i primi impianti in Italia di recupero e combustione di rifiuti urbani, fanghi di depurazione civile e rifiuti speciali, destinati alla rete di teleriscaldamento dei Comuni della Provincia di Monza e Brianza. Grazie a un accordo decennale, stipulato secondo la formula del Partenariato Pubblico Privato, il sistema di stoccaggio e alimentazione di fanghi biologici disidratati realizzato da Siram Veolia permette di sfruttare tutta l'attuale capacità di trattamento dei fanghi per la combustione dell'impianto.
Gli ultimi webinar su Termovalorizzatori
Sistemi SME/CEMs e SAE per le emissioni industriali - Sistemi chiavi in mano per garantire il rispetto delle normative: . termovalorizzatori; . Combustion; . Power plant; . Biomasse; . Industria del vetro; . Cementificio; . Cartiere; . DeNOx (SNCR, SCR); . Metallurgia, acciaio, petrolchimico, industrie chimiche, legno... - Misure del flue gas & particolato nei gas da processo.
L'ultima guida in partnership con mcTER
Altri contenuti su Termovalorizzatori
Fluidel è distributore esclusivo in Italia degli apparecchi costruiti dalla Sound Blast Sonic Power Co. Ltd, con sede ad Hong Kong. Da anni Sound Blast S.P. produce questi apparecchi, che vengono utilizzati su caldaie in genere, ed in particolare per: • Pulizia fasci tubieri • Surriscaldatori • Economizzatori • Preriscaldatori Le applicazioni più correnti si trovano nelle centrali termoelettriche. Ma questi soffiatori sono anche impiegati in impianti di incenerimento, impianti DeNox, forni per raffinerie, industrie della carta, acciaierie ecc.. Applicazioni diffuse anche per pulizia di filtri elettrostatici e filtri a maniche. La pulizia ad onde sonore è semplice ed efficace per aumentare la durata dei fasci tubieri dei filtri e di vari componenti delle caldaie. Si può utilizzare con interventi manuali od automatici e non produce erosioni, come avviene con altri sistemi. Fluidel è distributore esclusivo in Italia degli apparecchi costruiti dalla Sound Blast Sonic Power Co. Ltd, con sede ad Hong Kong. Da anni Sound Blast S.P. produce questi apparecchi, che vengono utilizzati su caldaie in genere, ed in particolare per: • Pulizia fasci tubieri • Surriscaldatori • Economizzatori • Preriscaldatori Le applicazioni più correnti si trovano nelle centrali termoelettriche. Ma questi soffiatori sono anche impiegati in impianti di incenerimento, impianti DeNox, forni per raffinerie, industrie della carta, acciaierie ecc.. Applicazioni diffuse anche per pulizia di filtri elettrostatici e filtri a maniche. La pulizia ad onde sonore è semplice ed efficace per aumentare la durata dei fasci tubieri dei filtri e di vari componenti delle caldaie. Si può utilizzare con interventi manuali od automatici e non produce erosioni, come avviene con altri sistemi.
L’evoluzione delle normative di controllo, indirizzate verso un numero sempre maggiore d’inquinanti da rilevare, con campi di misura sempre più bassi e con una disponibilità dei dati sempre più ampia, richiede l’impiego di sistemi di monitoraggio tecnologicamente sempre più avanzati ed innovativi. Per tali motivi nell’ambito dei grandi impianti di combustione, della cogenerazione, degli impianti di incenerimento e coincenerimento, la tecnologia FTIR, basata sull’impiego dell’interferometro e sull’applicazione della trasformata di Fourier, risulta ormai la soluzione più diffusa per l’analisi in continuo delle emissioni nei camini, avendo soppiantato di fatto i sistemi di analisi convenzionali, penalizzati dalla difficoltà di misurare, in modo affidabile e continuo, componenti critici come HCl, HF, NH3, H2O.
Incentivo alla riduzione della produzione dei rifiuti (azioni PARR) al fine di conseguire anche un minore avvio dei rifiuti agli impianti di incenerimento; Sostegno alla ricerca ed all'innovazione per lo sviluppo di nuove tecnologie per il riciclaggio di scorie e ceneri; Favore al recupero dell'alluminio dalle scorie di incenerimento.
Il costo diretto della raccolta, funzione del sistema tecnico adottato e della sua ottimizzazione (automezzi, addetti, turni, manutenzioni, pulizie). I fattori di costo diretti della raccolta possono essere variabili in funzione sia dei costi operativi delle attività (raccolta, operatori, automezzi), sia dei costi operativi di supporto (pulizia del posto di localizzazione del cassonetto, lavaggio e pulizia del cassonetto, informazione comunicazione per il buon uso del cassonetto da parte della popolazione).
• Le distribuzioni dimensionali in numero appaiono caratterizzate dalla larga prevalenza di frazioni ultrafini e nanopolveri per tutto il complesso degli impianti indagati; • il depolveratore a tessuto si conferma un potente strumento di depolverazione anche per le componenti ultrafini, mostrando di poter controllare tanto le particelle primarie già presenti nel flusso che quelle derivanti da processi di nucleazione, condensazione e coagulazione per raffreddamento e diluizione del flusso stesso; • la composizione chimica della componente nanoparticolata ed ultrafine emessa dalla termovalorizzazione di rifiuti urbani risulta del tutto congruente con le caratteristiche del combustibile e le vicende del processo di combustione, con una presenza di cloruri e metalli, fra cui, in particolare, zinco, ferro e cromo, in linea con i contenuti tipici caratteristici del rifiuto alimentato.
- La prima regola per non smaltire rifiuti è non produrli o per lo meno produrne di meno; - Il recupero materiale è da preferire al recupero energetico; - Il recupero energetico è meglio della discarica; - La raccolta differenziata, strumento importantissimo, da sola non può essere la soluzione al problema dei rifiuti; - Gli inceneritori con recupero energetico sono una parte della soluzione; - La direttiva 2008/98/CE richiede che l'incenerimento avvenga con un'elevata resa energetica con continuità e per tutta la vita dell'impianto
Al 31 di b cem re 2008 sono presenti in It li a a 393 i i ti mp anti di trattamento di RU, finalizzati al recupero di materia (compostaggio) (compostaggio) e di energia energia (digestione (digestione anaerobica anaerobica e incenerimento con recupero energetico), aventi una capacità nominale complessiva di oltre 27 Mt/a e che nel corso dell’anno 2007 hanno trattato circa 18 milioni di tonnellate di rifiuti. E’ stato inoltre esaminato un campione di 33 impianti di selezione di RU derivati da raccolta differenziata rappresentativo delle tecniche di trattamento adottate.
-Tecnologia complementare che, lasciando uno spazio sempre crescente alla raccolta dei rifiuti all'origine, deve aiutare a traghettare la gestione dei rifiuti in modo da favorire lo sviluppo delle attività di riciclo: l'industria della lavorazione dei rifiuti -Le attività di utilizzo dei rifiuti come materie prime consentono di ottenere prodotti con minor consumo complessivo di energia, favoriscono l'occupazione, favoriscono lo sviluppo tecnologico.
DCL ha una vasta esperienza nella fornitura di soluzioni integrate per il controllo delle emissioni, per l’attenuazione del rumore e per il recupero del calore per una grande varietà di applicazioni, incluso il biogas, la termovalorizzazione, il gas naturale e le centrali termoelettriche e combinate in tutta Europa. Il nostro personale tecnico commerciale è dislocato in tutta Europa per fornire il know-how sulla regolamentazione delle emissioni in loco ed a livello globale, la consulenza sul prodotto e l’assistenza post vendita.
Creare un atteggiamento positivo nell’opinione pubblica e negli operatori di settore all’utilizzo dei fanghi in agricoltura Revisione in riduzione dei divieti di utilizzazione agricola per recuperare ulteriore disponibilità di suolo Coinvolgere e sensibilizzare associazioni di categoria nell’accettazione dei fanghi con forme di incentivo Maggiore controllo dei fanghi prevedendo una suddivisione degli stessi in relazione alla loro qualità Promuovere la realizzazione di impianti di compostaggio e/o di fertilizzanti/recupero Prevedere la realizzazione di impianti di essiccamento/incenerimento on-site per i fanghi non idonei all’agricoltura